Crediti

Valentina Poggioni

Ciao: io sono Valentina e nella mia Università, a Perugia, oltre ad essere una docente di Informatica, sono soprattutto una ricercatrice. Il mio lavoro consiste nello studiare e proporre innovazioni informatiche, sia teoriche che pratiche. Mi piace fare divulgazione scientifica, lavorare con le scuole e realizzare progetti che permettano alle nuove generazioni di non essere solo consumatori delle innovazioni digitali ma creatori delle stesse in modo da poter partecipare in maniera sempre più attiva alla creazione della società del futuro.

Ilenia Fronza

Ciao: io sono Ilenia, docente alla Libera Università di Bolzano. Oltre a fare ricerca, cerco di avvicinare più persone possibile all’Informatica, diffondendone allo stesso tempo una corretta percezione. Organizzo eventi e progetti, che coinvolgono aziende, scuole, professionisti, adulti, e ragazzi/e.  Per questo, una delle sfide che preferisco è trovare il modo migliore di comunicare al meglio concetti informatici, a seconda dell’interlocutore.

Veronica Rossano

Ciao: io sono Veronica, docente presso l’Università di Bari. Il lavoro di docente e ricercatrice mi consente di coniugare le mie due passioni: l’insegnamento e l’Informatica. La mia ricerca consiste nell’individuare soluzioni informatiche che migliorino i processi di apprendimento in qualunque contesto, scolastico, professionale e sociale. Una delle mie sfide è far comprendere che l’Informatica non è uso del computer ma una vera e propria scienza.

 

Sabrina Mantaci

Ciao: io sono Sabrina, docente presso l’Università di Palermo. Sono laureata in Matematica, ma svolgendo la tesi di dottorato in Informatica mi sono innamorata di questa scienza che coniuga il formalismo della matematica con le applicazioni nel modo digitale. Svolgo ricerche nel campo della combinatoria e degli algoritmi, con particolare riferimento alla compressione e al confronto di testi. Da qualche anno mi dedico alla didattica e alla divulgazione dell’Informatica, credendo nella missione di far conoscere a tutti gli affascinanti segreti di questa Scienza.

Antonella Carbonaro

Ciao: io sono Antonella, professoressa del Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna. Fin dai tempi della tesi di laurea, nel lontano 1992, mi sono occupata di Intelligenza Artificiale; oggi vedo realizzate applicazioni e servizi che all’epoca erano studiati solo all’interno delle università … ecco, quello che mi affascina del mio lavoro è avere l’opportunità di vedere con tanti anni di anticipo quello che può succedere nel futuro. Studiare e lavorare all’università è anche questo.

Tullio Vardanega (coordinatore),
tullio.vardanega@unipd.it

Ciao: Io sono Tullio. docente all’Università di Padova. Prima, per diversi anni, ho lavorato per l’Agenzia Spaziale Europea, la NASA-de-noantri 😊, in Olanda. Dopo il Liceo Classico, ho studiato Informatica a Pisa. La scelsi perché, tra i miei amici più grandi, quello che mi sembrava più contento delle sue scelte di vita e di lavoro, aveva proprio fatto Informatica. Nell’Informatica, studio gli ambienti di esecuzione del software, ciò che sta tra le app e il computer, e serve per aumentare la velocità, l’accuratezza, la sicurezza, e l’affidabilità dell’esecuzione dei programmi. Arrivato all’Università di Padova, ho contribuito a crearvi i primi corsi di laurea in Informatica, e facendolo mi sono sempre più appassionato alla divulgazione delle “cose informatiche”.

Enrico Nardelli

Ciao, sono Enrico, professore di Informatica dell’università di Roma “Tor Vergata” e direttore del Laboratorio Nazionale “Informatica e Scuola” del CINI. Da sempre affascinato dalla tecnologia mi sono laureato in Ingegneria ed innamorato dell’Informatica, per le infinite possibilità che ci offre di costruire “macchine” che possono creare qualunque mondo noi desideriamo. Io le chiamo “macchine cognitive” perché potenziano ciò che la nostra mente può fare. Sapere come funzionano e come si possono usare è importante per tutti e per questo mi sto dedicando al tema dell’insegnamento dell’Informatica a tutti gli studenti delle scuole.